giovedì 22 marzo 2012

Home sweet home


Victor Hugo una volta disse « dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l"inquilino». Anni più tardi Mario Praz condivise la sua opinione  scrivendo: "La casa è l"uomo; ovvero «dimmi come abiti e ti dirò chi sei"» Questo e non altro è, nella sua ragione più profonda, la casa: una proiezione dell"io; e l"arredamento non è che una forma indiretta di culto dell"io". Credo che sia Mario che Victor avessero, almeno in parte, ragione. Penso esista una vera e propria analisi psicologica legata alla scelta dell' arredamento. Si, perchè arrredare una casa non significa solo  tinteggiare, comprare mobili, soprammobili, cose utili e necessarie. La casa parla di noi, della nostra personalità, delle nostre emozioni e delle nostre aspettative. Per tutti questi motivi arredare  si trasforma in arte, l' arte che mio padre amava e alla quale ha dedicato la sua vita. Certo è che, cari Victor e Mario, non tutti possono esprimere completamente il proprio "io" scegliendo l' arredamento che amano. Ci vogliono denaro e tempo... ma soprattutto denaro.
Spesso fantastico su come sia la casa dei miei sogni. Per ora fantasticare non costa nulla, neppure qui nel terzo mondo. Così, per il momento, mi preparo. Sfoglio giornali ritagliando fotografie e navigo per il web salvando immagini... che da oggi, di tanto in tanto, condividerò con i miei lettori.
Non so cosa dica di me il mio stile di arredamento, non so quale potrebbe essere il risultato di un' analisi psicologica, ma so che questo stile mi rispecchia e mi dà il calore che solo la parola "casa" sa regalare.

15 commenti:

  1. Ciao Diana, anch'io penso così, la casa rispecchia la persona! A me non piace il moderno, e preferisco un arredamento antico, legno, candele, caminetto, ecc.. Certo che costa arredare bene, ma anche con poco volendo si possono trovare cose che ci piacciono! Un abbraccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' verissimo, a volte ci vuole solo un po' di buon gusto e fantasia e si riescono a creare ambienti davvero accoglienti. E' sempre bello vedere che passi da me! A presto

      Elimina
  2. Da quando lavoro in agenzia immobiliare, ho visto case di ogni genere... è assolutamente vero, spesso riesco a capire che tipo di persona ho davanti, dall'arredamento della loro casa! Naturalmente salta all'occhio se sono ricchi o poveri, se hanno gusto o meno.Ma si capisce se sono delle persone di cultura o meno, dei creativi, se hanno viaggiato, se hanno famiglia,se amano gli animali, dalla libreria, dai quadri,dalle foto, dal tipo di oggetti che hanno in casa, è proprio vero, la casa parla dei suoi proprietari, anche quando è completamente spoglia ci dice di loro, basta essere un po' osservatori... perlomeno qui in Italia. un baciotto bello il tuo scritto ily

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ily!!!! Che bello sapere che mi leggi! Mi riporta ad anni fa quando ci scrivevamo un sacco di messaggini. Ti ricordi? Passa sempre da me! Anche se siamo lontane e spesso non si riesce a comunicare, siete sempre nel mio cuoriino. Ti aspetto ancora. A presto, Diana

      Elimina
  3. Ciao Diana molto bello quello che scrivi. Per me la casa sono io, nel senso che la sento proprio come una mia appendice, non so la sento come sento una mano, non potrei farne a meno e non potrebbe essere diversa da come è in nulla. Amo tantissimo la mia casa, forse anche perchè io e mio marito ce la siamo ristrutturata intorno lasciando che fosse lei a guidarci nelle scelte, e anche l'arredamento l'abbiamo cercato e restaurato pezzo per pezzo e che soddisfazione vederla crescere con noi... torneremo su questo argomento perchè subito dopo Pasqua inizieranno gli ultimi lavori di ristrutturazione, quelli del piano terra dove ci sarà la biblioteca...non vedo l'ora! Ciao, cara, un abbraccio a tutti

    RispondiElimina
  4. La tua casa è davvero un parte di te, si percepisce quando ci si entra ed è molto accogliente! Mi raccomando raccontami dei lavori di ristrutturazione perchè queste cose mi piacciono tantissimo! E se ti va manda anche qualche foto!
    A presto

    RispondiElimina
  5. La casa, certo! un posto dove rientrare e lasciare alle nostre spalle tutto quello che non ci piace. Cercare il nostro angolino preferito dove sappiamo che solo lì godremo di momenti di lettura impagabili. La specchiera lì, la libreria là, i quadri dipianti da chissàchi, le fotografie che chissà perchè sono il nostro modo di sintetizzare e descrivere la nostra esistenza a chi è di passaggio attraverso il nostro focolare. Ogni angolo di casa ha un ricordo particolare, osservandola notiamo che abbiamo riposto dettagli che parlano di noi e di chi amiamo, ogni cosa che abbiamo accomodato è la traccia di un giorno particolare forse senza una data ma non è necessario perchè ci rammenta chi siamo. Quando poi la vita porta lontano le persone che amiamo basta un mobile, che potrebbe anche essere una modestissima sedia, a evocare chi si sedeva "proprio lì". Questa è la nostra casa, a volte meravigliosa e a volte dolorosa ma è la nostra, non ha importanza dove sia, l'importante è che ovunque viviamo la nostra casa parli di noi per quel che possiamo e riusciamo a esprimere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bellissimo commento mammina. Hai ragione basta un piccolo, e per altri insignificante, dettaglio della nostra casa a rievocare in noi momenti, siano essi belli o brutti, vissuti con chi amiamo. Capisco benissimo a quale sedia ti riferisci, una sedia che nei nostri ricordi resterà per sempre speciale. Grazie per averlo scritto

      Elimina
  6. Bello questo stile, piace molto anche a me... mi trovo molto d'accordo nel dire che l'arredamento dice tanto di una persona... e quasi mai sbaglia...è un' espressione della nostra vera personalità...anche quella che a volta cerchiamo di "nascondere" alla gente... Questo stile mi piace per i suoi colori, per i suoi tessuti e per le combinazioni di chic e di retrò.... mi piace... mi fa sentire coccolata... Aspetto prossime immagini di arredamenti simili...per scopiazzare....queste immagini offrono sempre ottimi spunti....

    RispondiElimina
  7. Cara Diana, spero che la prossima volta che verrai in Italia tu possa vedere casa mia!

    RispondiElimina
  8. Bellissimo questo stile... anche a me piace molto!
    Infatti... la casa parla di noi, della nostra personalità, delle nostre emozioni e delle nostre aspettative... anche per cui a casa possiamo rilassarci bene...

    RispondiElimina
  9. Io vado contro corrente. Fosse per me, la nostra casa sarebbe un'elogio al minimalismo: wengé, listelli teak, acciaio satinato, vetro, oggetti dal colore acceso e tanta tecnologia. Abolirei le contro-soffittature per sostituirle con travi a vista. La luce sarebbe calda, con lampade di carta e lampadine color ocra. Il disordine sarebbe bandito. La tapparella si abbasserebbe sfiorando un'app dell'iPad. Ci sarebbero libri in ogni stanza e un angolo relax con una chaise longue. In salotto una poltrona singola in pelle e una lampada Pallucco Fortuny. Doccia Antonio Lupi.

    RispondiElimina
  10. Certo che hai trovato un argomento impegnativo e che ci deve fare riflettere, soprattutto a noi che una casa ce l'abbiamo. A pensarci bene la casa è una parte di noi, dove trascorriamo una frazione della nostra giornata. Ed è ovvio che rifletta la nostra personalità attraverso il vivere quotidiano anche se molte volte non è ciò che desideriamo, per motivi di denaro, di tempo e di varie motivazioni. Ma la fantasia ci può aiutare in tutto questo: la mia casa ideale? Un'enorme cucina con un ampio angolo cottura e di lavoro con tutti gli utensili a vista. Una dispensa da dove poter attingere gli ingredienti per qualsiasi ricetta, un angolo libreria dove posizionare i vari libri di cucina e non solo ... continuo? Un camino, non solo decorativo, ma utilizzabile con affianco un forno a legna, porcellane antiche, seggiole impagliate, vetrina in stile completa di vetrerie di Murano e per questa sera penso che possa bastare!!! Grazie per avermi fatto sognare per qualche minuto. Un bacione e a presto

    RispondiElimina
  11. Allora i miei gusti seguono il mio umore, perchè non trovo uno stile mio, adoro il minimalismo zen e i mobili Provenzali...
    Wengè contro Lavanda
    Nero contro Bianco
    Yin e Yang...
    vado a meditare! Forse mi chiarirò le idee. Un bacio

    RispondiElimina
  12. Io ho sempre detto, fin dai primi anni dell'università, dimmi come sei e immaginerò la tua casa! Anzi, a dire il vero facevamo un gioco con mia cugina, io immaginavo gli spazi delle case che avrei progettato x amici e parenti, e lori dovevano dIrmi se avevo indovinato. Era bellissimo!

    RispondiElimina