lunedì 7 maggio 2012

Ladri di Ricordi

Herman Hesse una volta scrisse: " A nulla l'uomo rinuncia con più fatica che a un vizio, e pochi vizi sono così ostinati come quello di cui è vittima il ladro." Herman Hesse ha ragione.
A questo voglio pensare. Non sono io la vittima, sono loro. Chi ieri, in pieno giorno, si è intrufolato in casa mia, ha toccato le mie cose, le ha deturpate e ha rubato sacrifici di anni e ricordi di una vita è la vera vittima, non io. Io non sono schiava di un vizio che danneggia me stessa e gli altri, loro si. Questo pensiero mi fa stare meglio, anche se non bene.
Ieri mattina ci hanno rubato tutto ciò che avevamo di valore, in ogni senso in cui si possa intendere il valore: due computer, uno scanner, una telecamera, una macchina fotografica professionale con vari obiettivi che mio marito, come sapete appassionato di fotografia e che non si toglie quasi mai un desiderio per dare precendeza a me, si era comprato dopo aver risparmiato per otto anni e dico otto, un cellulare, un tablet ed un memoria esterna con ricordi di dieci anni di vita, dieci anni di vita inisieme. Li c'erano tutte le nostre avventre, le nostre esperienze, i nostri lavori qui in Nicaragua, progetti, pianificazioni, sorrisi di persone grate... tutto sfumato, tutto in mano a chi non capirà assolutamente cosa significhi questo per noi.
E' ingiusto! Ma a poco serve dirlo! Forse solo a sfogarmi e, magari, a sentirmi un po' più leggera. Ciò che mi fa più male credo  sia il pensiero che noi siamo qui proprio per aiutare queste persone e che a volte loro non capiscano i sacrifici che abbiamo fatto, e continuiamo a fare, per rimanere qui, lontani da tutto e da tutti, dimenticando comodità, agi ed entrate economiche. Ci vedono come i ricchi a cui non importa essere privati delle loro cose e non sanno che, in realtà, non lo siamo per nulla, che siamo qui, non perchè abbiamo così tanti soldi che non abbiamo bisogno di lavorare, ma perchè amiamo così tanto questa vita e ci sentiamo soddisfatti di poter fare qualcosa di importante per queste persone.
So, però, che chi ha questi meschini pensieri non è un gran numero e ieri ne abbiamo avuto la prova. In breve tempo si è sparsa la voce in città e in casa c'era un susseguirsi di visite di amici locali, di persone con le quali settimanalmente studiamo, parenti di questi ultimi e vicini di ogni età che ci hanno fatto sentire il loro sgomento ed il loro calore. Ci hanno detto di non affliggerci perchè loro sono la nostra famiglia, ci vogliono bene e vogliono che rimaniamo con loro. Questo vale ogni sacrificio, loro se lo meritano!
I ricordi li costodisco uno per uno nel mio cuore, questi non me li possono portare via, mai! Mi ripeto sempre che voglio imparare a non attaccarmi troppo alle cose e sono già migliorata, ma quando sono cose per le quali si è dovuto faticare molto o regali di chi apprezza ciò che stiamo facendo e che difficimente potremo sostituire... bè... duole, duole molto. Però siamo qui incolumi ed insieme e questo è ciò che davvero conta. 

I nostri ragazzi
Oggi ho avuto anche delle notizie belle e voglio ringraziare la carissima blogger di La Vita Frugale per avermi donato questo bellissimo premio!


Un "GRAZIE" anche ad Antonella, fedele lettrice, per questo premio:



23 commenti:

  1. Diana, mi dispiace da morire e mi viene da piangere per te.
    Non e' per attaccamento alle cose, come dici tu, e' per il dispiacere di perdere ricordi e frammenti di vita insieme!
    E' così ingiusto: voi siete li perché siete due Persone straordinarie e vi meritate tutta la gratitudine del mondo e non certo questo!
    Quanto mi dispiace guarda.. Ho letto il tuo post tutto in un fiato e ho sentito quell'ingiustizia come se fosse successo a me!
    Pero' tu sei piu saggia e sei riuscita anche gia a perdonarli.
    Voglio che tu sappia, che hai tutta la mia AMMIRAZIONE.

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    1. Ti ringrazio per queste bellissime parole, oggi hanno ancora più significato! Facciamo solo quello che possiamo e ci rende felici. Grazie ancora di cuore per la tua solidarietà! Grazie grazie grazie

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    2. Ma grazie a te che ci insegni il valore della vita e del perdono.

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  2. Cara Diana, mi dispiace tantissimo. Ti sono vicina e posso immaginare il tuo dolore. Ma ricorda che erano solo cose. Non ti sono venute a mancare le persone e quelle più preziose le hai vicino. È questo quello che conta di più.

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    1. Hai perfettamente ragione! QUesta è la cosa più importante! Grazie per essermi vicina, ti abbraccio.
      A presto

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  3. ....Io dico sempre....vuoi i soldi? prenditeli...ma spendili tutti in medicine....poi vediamo se ti passa la voglia di farmi sentire scomoda e insicura in casa mia!!!! Mi spiace tanto...davvero.... per gli oggetti ma soprattutto per i ricordi..... un abbraccio forte forte da slacciare le scarpe....quando eri piccolina con questa frase ti strappavo un sorriso anche nei momenti peggiori... e ora?......
    p.s. che belli i ragazzi.....sono loro le cose preziose....

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  4. Mi hi strappato un sorriso anche ora! Grazie di esserci, davvero! I ragazzi sono rpeziosissimi! SOno felice che ci siano!

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  5. Mi dispiace molto... quelli che avete perso sono irrecuperabili...
    Ma quelli che avete costruito lì sono grandi... i questi sorrisi lo dimostrano...

    P.s. Grazie per il premio, sono appena rientrata dalle vacanze e l'ho trovato con grande piacere...

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  6. Ciao, cara Diana, mi dispiace tantissimo. Ho letto incredula il tuo post e mi sono sentita ferita come se fosse successo a me. Anch'io sono molto attaccata alle cose e non in senso materiale ma perchè per me ogni cosa rappresenta un momento della vita, una gioia, anche un dolore, un ricordo, e quindi capisco quanto tu ti possa sentire violata. Però Diana, i sorrisi e l'affetto delle persone che hai intorno ci sono e ci saranno sampre. Ciao un abbraccio forte, un bacio, Antonella

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    1. Grazie Antonella, hai ragione l' affetto delle persone che abbiamo intorno a noi è la cosa più importante... si supererà anche questa brutta esperienza... un abbraccio

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  7. Mi dispiace per le tue cose, davvero... Ma nessuna cosa ci può dare forza, coraggio, calore e gusto di vivere, più che l'affetto di chi ci vuole bene. Ma questo, già lo sapete.
    Un abbraccio, Linda

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    1. Grazie Linda! Ha pienamente ragione, bisogna pensare alla fortuna che abbiamo ad avere vicino persone che ci vogliono bene. Un abbraccio.

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  8. Che tristezza cara Diana!!!! Mi hai fatto scendere le lacrime, che rabbia e che dolore perdere tanti ricordi!!! Alla fine è quello che ci rimane di tutto quello che abbiamo passato. Certamente ti rimangono tutti nel cuore....ma rivederli era come riviverli.....queste persone non ce l'hanno un cuore!!!!

    P. S.: Sono contenta di averti trovata, da quando sei diventata mia follower ho cercato di rintracciarti ma non ci riuscivo perchè quando ti cliccavo non mi usciva nè il link nè il nome del blog, ma ora sei qui e sono felice!
    Ciao
    Annamaria

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    1. Anche a me fa molto piacere averti trovata! E benvenuta! Ti abbraccio! A presto

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  9. Diana, che peccato! Proprio voi che state facendo tanti sacrifici per migliorare la vita degli altri. E' triste per il denaro perso e molto di più per i ricordi. Vi abbraccio.

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  10. Herman Hesse avrà anche avuto ragione, ma a me leggere il tuo post ha fatto davvero incazzare!(scusa il francesismo!) mi dispiace davvero tanto per quello che vi hanno fatto..un abbraccio!

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    1. Si, cerco di pensarla come Herman Hesse per sentirmi meglio ma... non è facile accettare queste cose orribili! Grazie per la solidarientà!

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  11. Che brutt notizia! Davvero non so che dire, la cattiveria è propria degli umani, quello che più disturba è che il valore dei ricordi non ha prezzo. Anche quando sono venuti i ladri a casa mia, ricordo la sensazione di "violazione" dei miei affetti. Se la sono presa pure con scarpe e vestiti :-(
    Vi abbaraccio forte, e spero riusciate a dimenticare presto questo episodio, che vedo comunque non intacca minimamente la vostra bontà. Siete splendidi!

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    1. Sono parole meravigliose le tue... davvero mi hanno commossa! Quella sensazione di cui parli è difficile scrollarsela di dosso ma ce la si deve fare...Ti abbraccio e ti ringrazio ancora per le parole splendide che, ti assicuro, mi hanno fatto molto bene!

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  12. Ciao mia grandissima Diana, sono qui e francamente non so che commentare. Sono senza parole pur avendone migliaia che vorrei dire. Hai descritto con la tua solita freschezza anche questo bruttissimo momento e già questo dimostra che ti stai rialzando.
    I giovani della fotografia e molti altri sono davvero la ricchezza che hai. Chi ti conosce sa quanto sai dare al prossimo e chi ti ha rubato i ricordi ha una povertà d'animo così grande che anche se avesse tutto l'oro del mondo non potrebbe essere ricco come lo siete tu e tuo marito.

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    1. Grazie... non hai idea di quanto queste parole significhino per me... davvero grazie tanto

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