domenica 16 dicembre 2012

Milano: semplice e raffinata... come i panzerotti di "Luini"

Una volta Leonardo disse: " La semplicità è la massima raffinatezza". Io credo che Leonardo avesse ragione.
Spesso mi ritrovo ad osservare le persone che, incuranti di me, passeggiano, corrono o camminano prese dalla quotidianità per le vie affollate delle città. Mi piace immaginare le loro vite, i loro pensieri, i loro sogni e le loro perplessità. A differenza di ciò che quasi tutti coloro che mi conoscono solo superficialmente credono, non sono una grande osservatrice di dettagli estetici nelle persone. Amo di più perdermi in quelli delle espressioni, degli sguardi e delle storie.

Credo che sempre più persone vivano all' affannosa ricerca della raffinatezza e mi rattrista pensare che sempre più spesso la ricerchino dove non ci sia.
Sono cresciuta non lontano da Milano, una città che amo, se non per il suo grigiore, per la sua magnifica e semplice raffinatezza, per la sua intellettualità e per la sua visione propendente al futuro. Milano per me è sempre stata una buona base per perdermi "nell' osservare senza essere osservata".

Milano ha due facce. E' una delle capitali della moda e, passeggiando per le sue vie, si respira il lusso, lusso che si tramanda da secoli. Durante gli anni di Ludovico il Moro e per tutta l' epoca degli Sforza,  infatti, al giungere a Milano ogni visitatore rimaneva impressionato dagli abiti delle dame, arricchiti da ricami, gioielli ed intarsi d' oro. A quel tempo esistevano addirittura leggi che regolavano l' abbigliamento ed il lusso era incoraggiato fortemente tra la nobile comunità. Ecco come nacque l' alta moda a Milano.

Ma Milano ha anche una seconda faccia, quella che amo di più. Osservando i passanti a Milano ho imparato che la raffinatezza non si trova quasi mai nelle esagerazioni, nel "tanto", nel concetto "io oso", ma che molto spesso è il risultato della semplicità. Le donne più raffinate della storia, a mio avviso, sono quelle che sapevano indossare le loro scelte con semplicità e che si rendevano uniche per una semplice espressione o movimento.
Osservo donne di corsa, che comprano il pane velocemente mentre, con il telefono appoggiato alla spalla, danno indicazioni ai loro figli a casa mentre mantengono in un difficile, se non impossibile, equilibrio le mille cose che hanno in mano. Eppure sono raffinate. Hanno quella raffinata unicità che amo di questa città.
La raffinatezza è qualcosa di semplice. Ed è nella semplicità che dobbiamo imparare a cercarla.

Quindi Milano è la seconda tappa del mio percorso "il piacere di viaggiare". Una delle postazioni migliori per osservare in tutta tranquillità la semplice raffinatezza di questa città sono le vie vicino al duomo e le comode panchine ai piedi della cattedrale gotica. 
Ecco il mio consiglio, quindi, per una piacevole tappa a Milano. Proprio in una via vicino al Duomo, Via S. Radegonda, al numero 16, si trova una delle panetterie, anche se è molto riduttivo chiamarla solo panetteria, migliori d' Italia: "Luini". Luini è un' istituzione a Milano, è un locale storico aperto dal 1888, conosciuto principalmente per i suoi meravigliosi, e ripeto meravigliosi, panzerotti ( euro 2,50 l' uno). Sono semplici ma raffinati proprio per rispecchiare la città in cui sono nati. La loro succulenta bontà è provata dalla lunga coda che invade l' intera via per poterli comprare a praticamente ogni ora del giorno. La fila è però, molto veloce e offre la possibilità di fare una bella chiacchierata ed osservare il circondario come piace a me. 
Una volta comprato il proprio panzerotto,anche se io consiglio di comprarne più di uno per provare i diversi gusti, il sapore risulterà ancora più stuzzichevole se verrà gustato in una delle panchine vista duomo.
Questi sono i semplici momenti raffinati che amo di questa città!



20 commenti:

  1. Grazie per queste meravigliose parole che hai voluto dedicare alla mia città.
    LUINI è il luogo cult quando si bigiava a scuola o c'era manifestazione, poi in manifestazioni non si andava e si andava da luini e alla rinascente. Io non tanto, perchè sono sempre stata una brava studentessa e non ho mai bigiato, però se c'era qualche ora buca che si usciva prima capitava di farci un salto. Un mito, una vera istituzione.
    Milano è una bella donna che si scopre solo per chi sa amarla, questo dico sempre io.

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  2. Ciao cara,quando passi da Bari,ti faccio assaggiare i panzerotti Licia.Una vera istituzione a casa mia ahahahaha

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  3. I panzerotti di Luini per noi che veniamo da "fuori" sono un classico come il giro alla Rinascente e la vertigine nel vedere le guglie del Duomo..

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    1. Verissimo... non è una vera giornata a Milano quella senza i panzerotti di Luini dopo che li hai provati la prima volta....

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  4. ....peccato non poterli mangiare...sembrano davvero deliziosi.
    ti abbraccio forte amica mia.... vorrei tanto essere li con te.... un bacio.

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    1. Sono davvero buonissimi! Ho preso l' abbraccio, grazie!

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  5. Ciao Diana, un magnifico ritratto di Milano, città meravigliosa. Che voglia di quei prelibati panzerotti di Luini!
    Un abbraccio.
    Antonella

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  6. Sarò presto nelle vicinanze, magari un salto a Milano lo faccio... fa sempre piacere rivedere il Duomo!

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    1. Hai ragione, fa sempre piacere vedere le cose belle... mangia un panzerotto anche per me!

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  7. Hai descritto davvero bene questa Milano che tutti noi conosciamo. Ma sai che io invece non li ho mai provati i panzarotti? Un bacione cara

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    1. Ciao Vaty! Devi assolutamente provare i panzerotti di Luini.... poi mi racconti come ti sono sembrati! Un abbraccio!

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  8. Questi panzerotti non li ho mai provati, mi segno il nome che la prossima volta a Milano devo assolutamente provare questa semplice raffinatezza (panchina inclusa, eh!). Un abbraccio.

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    1. Assolutamente si, li devi provare, panchina inclusa, e poi raccontarmi se ti sono piaciuti, ok? un grande abbraccio!

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  9. mmmmhhhh...che voglia! E non solo di panzerotti (slurp)ma soprattutto del nost Milan!
    Un abbraccio
    Silvia

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  10. finalmente ho il piacere di vedere i panzerotti di cui mi parla mia figlia quando va a Milano!tanti anni che non vado in quella magica città ma la ricordo sempre con piacere e con te, leggendo questo post, lo riassaporata come se la vedessi! buona serata! un abbraccio.Mariella

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  11. Torno a trovarti e trovo tutto rinnovato, che bello qui!I panzerotti mi fanno venire l'acquolina in bocca!un saluto e un bacione, buona estate (o quel rimane!)
    :-)

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