lunedì 27 febbraio 2012

L' Ovetto Sbattutto

A volte basta un rumore, un profumo, un sapore a rievocare in noi speciali ricordi d' infanzia. In questi momenti basta chiudere gli occhi e viaggiare attraverso il tempo, passato tanto in fretta da non farcene neppure accorgere, fino ad approdare a prima dei grandi cambiamenti della nostra vita.  Infatti John Steinbek una volta scrisse:  "il cambiamento viene come una piccola brezza che agita le tendine all'alba... e viene come un profumo discreto dei fiori silvestri, nascosti nell'erba".

Il mio ricordo è stato rievocato dal ticchettio di una forchetta che rapidamente gira in una tazza di cercamica. Era il rumore che amavo mi svegliasse alla domenica mattina quando ero piccola. Accoccolata nel mio letto rosa con le margherite bianche pitturate dalla  mamma, sorridevo senza aprire gli occhi, quando sentivo provenire dalla cucina questo ticchettio. Era bellissimo iniziare la domenica con questo piacevole rumore. Significava che la mia mamma mi stava preparando l' ovetto sbattutto. Quando tornava il silenzio aprivo gli occhi e rapidamente scendevo dal letto, correvo velocemente attraverso il lungo corridoio tipico delle case degli anni '70 ed arrivavo in cucina dove il bellissimo sorriso degli incantevoli occhi azzurri della mia giovane mamma mi dava il benvenuto ad un nuovo giorno. Sul tavolo di marmo, del quale non so perchè ho sempre avuto un po' paura, c' era una tazzina bianca, un cucchiaino e tanti pezzettini di pane pronti ad essere affondati nel mio meraviglioso uovo sbattutto. Era un momento che non volevo finisse mai. La mamma mi diceva sempre: " vedrai che è buonissimo... è fatto con le uova fresche fresche del nonno!" Mi chiedevo sempre perchè finisse cosi velocemente ma non ne chiedevo di più perchè volevo che rimanesse speciale! 

L' ovetto sbattutto che ho preparato alle bimbe qui in Nicaragua e che ora continuano a chiedermi

20 commenti:

  1. Hai ragione Diana a volte basta un profumo a farti ricordare una cosa bella come una colazione preparata dalla mamma, ed è bellissimo che tu mantenga queste tradizioni anche così lontano da casa.
    Un abbraccio affettuoso
    Ady

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    1. Ady grazie per essere passata... qui è difficile mantenere le tradizioni ma è proprio la sfida di riuscire a mantenerle che mi piace perchè mi fa sentire più vicina a tutto ciò che amo! Un abbraccio anche a te

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  2. Quanto sei dolce, Diana! Sembra una frase fatta ma io credo davvero che "la felicità sta nelle piccole cose".
    A presto!

    Con affetto,
    Martina

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    1. Hai ragione Martina, la felicità sta davvero nelle piccole cose e forse, visto che pensiamo sia una frase fatta, a volte, o troppo spesso, ce ne dimentichiamo.
      Grazie per essere passata da me!

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  3. Buoooonooo l'ovetto sbattuto! anch' io ho un ricordo simile dell'ovetto sbattuto che preparava la mia mamma! che bei ricordi d'infanzia!!
    E che buono l'ovetto sbattuto!!!


    Golosamente
    Vale.

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    1. Si l' ovetto sbattuto è troppo buono.... a volte credo che anche tu lo preparavi con le uova fresche fresche del mio nonno, vero?.... ai tempi in cui aveva le galline dalle uova d' oro!
      Ci vediamooooooooo

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  4. Ciao Diana, bellissimo questo tuo scritto, anche se a me in realtà l'ovetto sbattuto evoca un periodo brutto, di malattia molto grave durante la quale, dopo un lungo periodo di sole flebo, era iniziato un periodo in cui l'unica cosa concessa era l'uovo sbattuto con il latte1 Però è vero un solo profumo a volte evoca una storia intera, Ciao, a presto.

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  5. E' strano, vero, come ad ogni persona una sola parola possa evocare sensazioni cosi diverse... sono sempre felice quando passi a trovarmi e mi piace molto come scrivi! A presto

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  6. un'altra cosa che abbiamo in comune: anche la mia mamma (che però non è giovane!) mi preparava l'uovo sbattuto la mattina, anche con un goccino di marsala! prima di una verifica, dell'esame di karate o del primo giorno di scuola.. incredibile quanto ci rimangano impressi i ricordi legati ai sapori! forse è proprio per questo che la cucina mi affascina così tanto..
    grazie, è un piacere leggere i tuoi post da così lontano ;)

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    1. Grazie!!! Sei carinissima! A me il marsala la mamma non lo metteva, ma ricordo mio papà che le diceva sempre che senza marsala non era un vero uovo sbattuto! La cucina è parte della nostra tradizione... per questo è così affascinante... hai proprio ragione! Grazie per essere passata da me! A presto carissima!

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  7. Ancora più bello del mangiare l'ovetto sbattuto è l'esatto momento in cui senti la forchetta che sbatte...quello è il momento di perfezione assoluta secondo me...è l'attesa di qualcosa di buono che sai arriverà...complimenti l'hai descritto benissimo! Un abbraccio gialloovetto!

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    1. Ciao Spirulina.... sai che aspetto sempre i tuoi commenti perchè mi piacciono un sacco... sento che capisci esattamente cosa intendo! A presto carissima!

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  8. Anche per me l'ovetto sbattuto sa di casa, sa di quelle caotiche mattine tutti insieme, sa di infanzia e di tempi passati. La mia mamma non ci metteva mai il marsala, ma il cacao in polvere e diventava un momento molto goloso, ne andavamo pazze!
    Non c'è niente come un profumo leggero che faccia riaffiorare in un istante i ricordi del cuore.
    Un abbraccio speciale

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    1. Sono felice che tu sia passata!.... hai ragione l' uovo sbattuto sa di casa e di tempi passati! Ho tanti bei ricordi golosi con te.... ti dice nulla la Patisserie Tunisienne???? Ti abbraccio!

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  9. Bellissimo post! Hai ragione molte volte i particolari della piccole cose regalano delle grandi emozioni. Un bacio e a presto

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    1. Grazie mille per i tuoi complimenti, mi fanno tanto piacere perchè a volte è davvero difficile descrivere a parole cosa si prova ripensando a piccole cose del passato. Grazie ancora per essere passata. A presto cara.

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  10. Che bel ricordo... come se ci avessi assistito e sentito quel ticchettio... grazie mi hai scaldato il cuore...
    Buona settimana

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    1. Grazie Titti! Mi hai lasciato un bellissimo commento! Buona settimana anche a te!

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  11. Oh Diana, cosa mi hai fatto ricordare!!!! L'ovetto sbattuto!! Una coccola della mia mamma. Poi al liceo me lo preparavo da sola: vocabolario di greco e un goccino di caffè aggiunto per superare il pomeriggio di studio. Il rumore della forchetta nella ceramica... Ricordo ancora in quale tazza. Grazie! Un bacio, e anche tu sei sempre (più) speciale...

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    1. Grazie Rossella... al liceo ci voleva proprio l' ovetto sbattuto e.... il caffè era inevitabile per affrontare "gli studi leggiadri e le sudate carte"... grazie per essere passata e per le tue belle parole!

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